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Una vittoria che vale il C.I.S.!

Una vittoria che vale il C.I.S.!
12
Ott

Quella del 5 ottobre scorso é stata una vittoria di tappa che vale doppio per la squadra B del GPO Tubertini che ha partecipato al Trofeo di serie A2 di pesca al colpo.

Paolo Savini, Carletto Pezzuto, Simone Farné e Alan Rossi si sono imposti con sole 5 penalità nell'ultima prova del campionato, svoltasi nel Campo Vecchiio del Circondariale di Ostellato ed oltre ad aver vinto la prova in questione hanno guadagnato la promozione al Campionato Italiano per Società del 2015, competizione dalla quale mancano da una stagione.

Molto difficili le condizioni del campo di gara, caratterizzato da una pescosità piuttosto scarsa, soprattutto sulla distanza della roubaisienne; questa situazione ha convinto i forti agonisti del GPO Tubertini ad impostare la gara con la tecnica inglese sulla lunghissima distanza, oltre i 70 metri, per insidiare i pesci che trovano riparo dentro le canne che contornano la sponda del Circondariale.

Questa scelta tecnica é oltremodo difficile da praticare, vista la grande distanza e la precisione necessaria per concentrare al massimo la pasturazione sull'area prescelta ed occorrono doti innate di potenza e precisione, oltre ad una attrezzatura di altissimo livello per metterla in atto con profitto.

E' il capitano della formazione bolognese, Paolo Savini, uno dei gestori del negozio "L'Hobby" di Faenza, che mi racconta come hanno operato per conseguire questo bel risultato:

"E' giusto premettere che questa tipologia di pesca ci é particolarmente congeniale e la facciamo sempre ogniqualvolta se ne presenti l'occasione. La pesca all'inglese sulla lunghissima distanza richiede anche una dotazione tecnica adeguata, con attrezzi idonei a mantenere questo ritmo di lanci potenti per tutte le quattro ore della competizione. Le nostre canne sono le T-Match Infinity No Limit da 4.80 mt, quelle con il manico a stecca di biliardo, per intenderci, autentiche catapulte ed estremamente precise nel lancio. Questa caratteristica è fondamentale per avere un buon risultato nella pesca estrema all'inglese. Come galleggianti avevamo montato sia i PRO110 da 25 g. con l'insert in carbonio e fischione che i modelli da 30 g. della PRO115, con l'asta in pavone e l'antenna cava ad altissima visibilità se l'acqua avesse mosso un po'. Abbiamo alternato entrambe le versioni su delle lenze costruite con il Gorilla Sinking in mulinello ed il Next da 0.148 mm come finale per gli ami della serie 26 e 39. La pasturazione iniziale l'abbiamo fatta con la Turbo black di V. d. E abbinata a della Terra di Somma, mentre per il mantenimento abbiamo optato per i classici bigattini incollati con tanto ghiaietto e gomma arabica Rubber di Tubertini. Tutto molto semplice, come vedi..."

Certamente meritate i complimenti per la vittoria di giornata e per come l'avete ottenuta, un punteggio sonante che non ammette repliche, ma anche per la meritata promozione al CIS 2015, dove ritornate dopo un anno.

A chi volete dedicare questo successo, Paolo?

"Certamente alla nostra Società e allo sponsor Tubertini ma, innanzitutto a Genny, la compagna di Simone, che oggi è qui con noi e sta aspettando un piccolo Farné, Giovanni! Sarà il nostro quinto uomo per il futuro della squadra e ad entrambi dedichiamo questa vittoria con i migliori auguri di tanta salute e felicità!"

A questo augurio non posso che associarmi anch'io e tutta la Tubertini, per vedere, fra qualche anno, un altro, piccolo, Farné, magari bravo come il papà, calcare i fiumi e i canali d'Italia. Ben arrivato, Giovanni!

Angelo Borgatti