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Hermann e Ferro, vertice spinning nazionale

Hermann e Ferro, vertice spinning nazionale
01
Set

Si è da poco concluso il percorso in sei prove del Club Azzurro di pesca con Esche Artificiali, il famoso "spinning", allargato di recente all'uso delle esche siliconiche, e il verdetto finale ha decretato i vertici di questa graduatoria che comprende le migliori canne italiane di questa specialità: Arno Herman ed Andrea Ferro dell'Angler's Club Tubertini si sono piazzati ancora ai primi due posti. I due bolzanini, alfieri della Nazionale di specialità, hanno disputato le prime tre prove nel torrente Silla (Bo), piccolo corso appenninico con portata ridotta, e le rimanenti tre in Oglio, a Darfo Boario Terme (Bs), fiume di portata importante e condizioni completamente differenti. Il giovane talento Arno Herman, cresciuto alla scuola del Presidente dell'Angler's Club Luciano Innocenti, già Nazionale e Campione d'Italia a coppie, ha dominato il Club realizzando solo 15 penalità complessive e portando alla misura ben 200 trote.


Bella performance complessiva anche per Andrea Ferro, pluri vincitore del CA negli anni scorsi, colonna della Nazionale da quando esiste la Rappresentativa azzurra di specialità e del Club di Bolzano, che si colloca al secondo posto con 19 punti ed un totale di 179 catture.
Il risultato sportivo dei due alto atesini si valorizza se si considera che i primi cinque posti della graduatoria finale riportano i nomi della Nazionale uscente, quindi un risultato veramente al top, se si considera anche che la nostra Nazionale, pur avendo cambiato negli anni i criteri di selezione, è l'unica dei paesi occidentali che riesce a contrastare lo strapotere dei paesi dell' Est Europa, Russia in testa.
E, per finire, i gioielli dell'Angler's Club Tubertini sono gli unici italiani che possono vantare un Titolo mondiale individuale. ...e scusate se é poco!
Grazie anche alla loro preziosa collaborazione, Tubertini negli anni ha arricchito la sezione spinning del proprio catalogo con prodotti di altissima qualità selezionati e testati dai due campioni oltre che da Luciano Innocenti.
Proprio il Presidentissimo del sodalizio bolzanino, che segue i suoi pupilli in ogni occasione, interpellato in proposito mi ha fornito i dettagli tecnici delle performance di Arno ed Andrea:

"Per le sei prove di Club Azzurro, Hermann e Ferro hanno impiegato canne Seika Iridium di metri 2,10 e 2,40 da 5/20 grammi e Seika Kizuri di metri 2,40 e 2,70 da 0/10 grammi; le prime, più corte, per favorire l’entrata delle trote nel guadino utilizzando il cucchiaino rotante oppure il minnow, le seconde, dotate di una sensibilità eccezionale, per pescare con le gomme e sentire le mangiate in maniera “dettagliata”.
I mulinelli utilizzati sono stati gli Slam della Ryobi nelle misure 2000 e 3000, attrezzi leggerissimi, precisi, scorrevoli, che possono dare la “biada” ad attrezzi di ben altra fascia di prezzo.
Le bobine non potevano non essere caricate fino all’orlo di Spinner dello 0,165, un nylon ottenuto dall’accoppiamento di due fili di diverso diametro, un “bifilo” insomma, che annovera i pregi del nylon e una rigidità molto vicina a quella di un trecciato.
Oltre allo Spinner che, grazie alle caratteristiche sopra descritte, garantisce ottime e sicure ferrate, il Gorilla Micro nelle misure dello 0,128 e 0,148 si è reso necessario nei momenti in cui era d’obbligo pescare “più fino” su trote sospettose oppure in ricerca con le gomme.
Non solo l’attrezzatura di base (canna, filo, mulinello) era marcata Tubertini, anche gli ami utilizzati per la pesca con le gomme sono stati quelli a catalogo della ditta di Bazzano: si tratta degli Owner SP01 e S59 (S74); opportunamente dotati di testine in tungsteno, si sono confermati ottimi nella rotazione dell’esca e penetranti in maniera micidiale.
Hanno fatto la loro parte, nelle prove in cui era d’obbligo l’utilizzo dei minnows, i piccoli artificiali di misura compresa fra i 3 centimetri ed i 5 centimetri di Seika ed Owner Cultiva.
Bisogna proprio dire che se un risultato agonistico viene dalla combinazione dell'abilità del pescatore con la qualità dall’attrezzatura impiegata, casa Tubertini ha sicuramente fatto la sua parte!"

Angelo Borgatti