Tubertini  In programmazione su Sky Canale 811
Coming soon...

News

Tubertini Eurocasting Beach

Tubertini Eurocasting Beach
28
Gen

La tecnica del surf casting in Italia si è evoluta nel tempo e dalle prime esperienze sulle spiagge battute dalle onde e da marosi si è passati ad elaborare una disciplina che consentisse la pesca dagli arenili anche nelle condizioni di totale assenza del fenomeno del surf, che sono anche e più spesso quelle che la maggior parte dei pescatori deve subire, visto che il tempo libero è limitato e non sempre si ha la possibilità di andare a pescare durante la scaduta. E’ così nato il Beach Ledgering, una categoria di pesca leggera con canne sensibili, fili più sottili e zavorre equilibrate.

Una categoria che si avvicina chiaramente più alla pesca a fondo dalla riva che non al surf casting autentico.Tubertiniha da tempo orientato la sua produzione anche verso il mare, grazie alla fattiva collaborazione con Michele Guaschino, agonista di esperienza e capacità riconosciute, così ecco che ha presentato queste canne telescopiche decisamente orientate per la pesca leggera agonistica.

La scelta di adottare il modello telescopico risponde non solo a precise esigenze di trasportabilità ma anche alla volontà di offrire agli appassionati uno strumento versatile, facile da usare con una notevole capacità di lancio ed una estrema sensibilità in tutte le situazioni di pesca. per questo si è adottato il miglior carbonio HPM per conferire unapronta reattività al fusto ed allo stesso tempo contenere la sezione ed il peso. Sono 5 le sezioni telescopiche, alle quali vanno aggiunte 3 cime di diversa potenza. Si è scelto di montare un portamulinello Alps del tipo a placca scorrevole anche per esaltare l’equilibratura e mantenere contenuto il peso e l’ingombro, pur conservando la stessafunzionalità ed affidabilità di un mulinello con ghiera a vite, per adattarsi meglio al piede dei mulinelli di classe 5000-6000, i più indicati per questo genere di pesca. Ovviamente non potevano mancare i vettini ultrasensibili che sono un vanto di Tubertini che in questo caso sono 3 di differente lunghezza, sensibilità e potenza. Il modello più corto con cima orange fluo è adatto a zavorre da 90-100 gr. poi c’è l’intermedio il lime fluoda 60-90 gr. ed il più lungo sempre in orange fluo il più sensibile adatto a pesi leggeri sino a 50-60 gr. La canna si presenta molto pulita nella sua linea essenziale con il blank rifinito con una speciale vernice opaca ed il corto rinforzo in gomma antiscivolo sulla parte posteriore del manico. Bene le rifiniture come le legature sugli anelli a doppio ponte, realizzate con cura, senza sbavature e residui di bolle sull’epossidico; le canne sono fornite di custodia in tessuto e di contenitore rigido per i vettini intercambiabili.

VALUTAZIONI FINALI

Questa ultima serie di canne Eurocasting Beach Ledgering TS si presenta davvero bene, con una sezione decisamente sottile del blank, appena 19 mm alla base per il modello da 4,20 mt. ed un peso compreso tra poco meno e poco più di 300 gr. per entrambi i due modelli con lunghezza di 4,20 e 4,50 mt. L’azione è progressiva, la canna si carica facilmente anche e soprattutto con zavorre intorno agli 80 gr ma regge bene anche il peso max consigliato di 100 gr. merito del carbonio HPM ma anche del fusto sottile e del peso limitato che conferisce alla canna una estrema maneggevolezza e semplicità d’uso consentendo di raggiungere distanze interessanti, se in abbinamento a fili sottili in bobina e terminali agonistici puliti e di sezione adeguatamente sottile. In abbinamento a speciali pasturatori da spiaggia e terminali monoamo, queste canne diventano strumenti quasi indispensabili su arenili a bassa energia dai fondali regolari ed omogenei e in condizioni di mare piatto e calmo per tentare le diffidenti orate. Grazie alla sensibilità estrema dei vettini infatti si potranno avvertire le tocche più delicate. Insomma queste Eurocasting Beach Ledgering TS si dimostrano efficaci in tutte quelle situazioni dove sensibilità e facilità di raggiungere buone distanze, senza prodursi in sforzi esagerati, consentono di ottenere risultati costanti con prede diverse, che richiedono una estrema versatilità nell’interpretazione di terminali leggeri e soluzioni varie che possano sondare tutta la fascia d’acqua dalla superficie sino al fondo. Raccomando soltanto una estrema attenzione nella fase di chiusura dei vari spezzoni per evitare che il bordo dei vari segmenti vada ad intaccare la legatura degli anelli che si incastra tra le varie sezioni, mentre avrei anche preferito una serigrafia sui diversi cimini per evidenziarne meglio la diversa potenza.

Alfio Quattrocchi

Tubertini Eurocasting Beach